“Serve una marcia in più”, il monito del capitano Antony Bruno in vista della trasferta a Ragusa

Il girone d’andata del campionato di Serie C di rugby è ormai vicino alla conclusione. Mancano soltanto due partite e la Nissa Rugby non è ancora riuscita a raccogliere i risultati sperati, complici le ultime sfortunate sconfitte contro Messina, Enna e i Briganti di Librino. Domenica 10 dicembre, alle ore 14.30, la formazione nissena è impegnata a Ragusa, per la nona giornata del campionato di serie C contro i padroni di casa del Ragusa Rugby Union.

Certamente si tratta di una stagione particolare, come affermato in tempi non sospetti dal tecnico Andrea Lo Celso, considerato che la squadra è tornata a mettersi in gioco in una competizione dopo lo stop dello scorso anno. Nonostante ciò il verdetto della classifica, fino ad ora, rimane comunque inaspettato. Le sessioni di allenamento offrono infatti un quadro differente, dal momento che i giocatori hanno raggiunto buoni livelli soprattutto sotto gli aspetti della tenuta difensiva e degli schemi offensivi.

Sembra perciò evidente che manchi ancora qualcosa per poter raccogliere sul campo i frutti di questi importanti progressi fatti registrare nel corso delle settimane. In tal senso si è espresso il capitano della Nissa Rugby, Antony Bruno, rimasto l’unico in carica a seguito della partenza di Giuseppe Giunta: “A parer mio siamo stati molto sfortunati perché nelle ultime tre gare abbiamo dominato dal primo all’ultimo minuto. Però è andata come andata. La squadra in partita va abbastanza bene, quello che facciamo in allenamento si sta cominciando a vedere. Ora ci serve solamente quella marcia in più, insomma quella voglia di riscatto unita ad un pizzico di cuore in più. Queste partite ci hanno insegnato tanto, soprattutto a non sottovalutare mai l’avversario. Oltre alla rabbia personale e al rimpianto per non aver fatto di più individualmente, ci siamo chiesti se abbiamo offerto una buona prestazione di gruppo. Evidentemente in qualcosa siamo mancati ma stiamo cercando di migliorare tutto nell’allenamento. Perciò daremo sempre il massimo per tradurre sul campo la nostra voglia di tornare a vincere”.

Secondo il capitano del quindici nisseno per uscire da questa situazione certamente spiacevole la strada è soltanto una, continuare a lavorare nella medesima direzione e con la stessa costanza ponendo attenzione su un elemento in particolare: “Secondo me in questo momento pecchiamo un po’ nella disciplina sul campo. Questo però è anche normale dato che molti ragazzi hanno cominciato quest’anno a giocare. Dobbiamo assolutamente correggere questo perché poi, come ha detto il coach [Lo Celso n.d.r.], gli allenamenti stanno andando abbastanza bene sia per quanto riguarda la parte atletica con il nostro preparatore David [Brucato n.d.r.] sia sotto l’aspetto tecnico. I cavalli buoni si vedono a lunga corsa, ho molta fiducia in questo gruppo”.

 

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