Figlio trasmette al padre la passione per la palla ovale: il genitore “entra” in società. Nissa Rugby, Paolo Di Franco da papà a … dirigente: storia di sport e passione

Sovvertito l’antico adagio ‘da padre in figlio’ in casa Nissa Rugby. Daniele 10 anni ha trasmesso il grande amore per la palla ovale a suo padre Paolo Di Franco, siracusano, ma residente a San Cataldo ormai da anni dopo aver sposato Valentina.

Una passione travolgente quella che ha “colpito”, il 48enne, Risk Manager della Regina Pacis di San Cataldo, con un corposo trascorso di sportivo nella pallanuoto, che a breve entrerà nei quadri dirigenti della società presieduta da Giuseppe Lo Celso.

Una storia insolita che vogliamo raccontare e far conoscere.

Paolo Di Franco sottolinea: “A Caltanissetta sono rimasto affascinato da questo sport che io non ho mai praticato però che ho sempre seguito sin da giovane. Mio figlio Daniele ha voluto iscriversi a rugby, ormai da tre anni è nella Nissa Rugby. La sua passione e la bellezza della società e, delle persone che la frequentano, mi hanno fatto innamorare di questo sport”.

Una storia di amore che è cresciuta e si è consolidata: “Dopo qualche anno di ‘fidanzamento’, Andrea mi ha proposto di entrare in società come dirigente. Mi ero già occupato di alcune attività inerenti alla società; entrarci formalmente mi fa piacere e sono contento di questa proposta che ho accettato ben volentieri”.

Inoltre evidenzia a proposito della palla ovale: “Il rugby non è soltanto una disciplina sportiva ma è un’attività che mette in ‘connessione’ i ragazzi; gli fa condividere spazi e momenti, con valori legati alla crescita personale che gli saranno utili quando entreranno nel mondo del lavoro o se dovessero praticare un altro sport: principi di lealtà, collaborazione e di squadra”.

Paolo Di Franco ricoprirà il ruolo di Direttore Commerciale: “Spero di spendere le mie conoscenze professionali e di essere un veicolo pubblicitario, uno in più, per potere fare crescere questa società, per farla diventare importante. Voglio contribuire allo sport di Caltanissetta che quest’anno sta andando abbastanza bene: anche la Nissa Rugby vuole fare la sua parte”.

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