Nissa Rugby, Serie C: rinviata la gara casalinga contro il Syrako. Il punto della situazione, coach Lo Celso: “Fiducia nei ragazzi, raccoglieremo i frutti del nostro lavoro”
C’era grande voglia di scendere in campo nella Nissa Rugby che domenica 3 dicembre, alle ore 11.30, avrebbe dovuto affrontare sul manto erboso sintetico amico del “M. Tomaselli” di Caltanissetta il Syrako Rugby Club Siracusa 1989.
La gara, per l’indisponibilità dello stadio nisseno, è stata rinviata.
Il tecnico Andrea Lo Celso si è soffermato sulle ultime positive prestazione dei nisseni che però hanno visto gli atleti di Caltanissetta, soccombere.
Sconfitte che non hanno incrinato la fiducia, sicuri della bontà del lavoro svolto e fiduciosi nell’imminente futuro di raccogliere i frutti dell’impegno profuso dagli atleti durante gli allenamenti, Lo Celso spiega: “Rinviata la gara contro il Syrako. Mancano due giornate alla fine del girone di andata. Se analizziamo il nostro percorso fino ad adesso sono felice per ciò che abbiamo costruito, in particolar modo per l’entusiasmo che ci circonda.
È una stagione particolare. In campo, con riferimento al campionato, ci mancano dei punti che speravamo di fare. Ci ritroviamo con una sola vittoria. Tolta la seconda gara con il Palermo, formazione davvero forte che infatti è prima in classifica con largo margine, poi abbiamo perso tre partite ‘abbordabili’; due di un punto con grande amaro in bocca. La terza sconfitta, con l’Enna, nonostante una buona prova siamo stati beffati.
Io ho piena fiducia nei miei ragazzi, stiamo lavorando bene. Ricordiamo che noi, dopo un anno di stop, siamo la new entry e già sapevamo sarebbe stato difficile.
Il nostro percorso, in termini di risultati, sarà sicuramente diverso nella seconda parte del campionato. Noi su 22 giocatori, abbiamo 11 neofiti: dato da considerare. Noi per adesso, in gara, stiamo accumulando esperienza.
Siamo una squadra che gioca, che ha delle trame di gioco, che sa reagire. Dobbiamo ancora crescere nel carattere ma il carattere lo si forgia tramite l’esperienza, per cui ci vuole il giusto tempo. Voglio rasserenare i miei ragazzi e soprattutto voglio ringraziare tutte quelle persone che ci sostengono, che sono davvero tante”.