Nissa Rugby, la parola ai tifosi: un giro sugli spalti
Chiunque entri sul sito web della Nissa Rugby si imbatte subito in un’immagine che introduce la pagina principale, nella quale ci sono il logo della società, una palla ovale poggiata sull’erba e poi alcune parole tra cui rispetto, sportività, coraggio e sostegno. Questi sono alcuni degli elementi su cui si fondano innanzitutto lo sport del rugby e poi, in seconda istanza, la filosofia del club nisseno.
Nel corso dell’ultima partita della stagione di domenica 7 aprile, il recupero contro il club catanese de I Briganti di Librino, abbiamo parlato con alcuni tifosi sugli spalti. In particolare abbiamo chiesto ad ognuno di raccontarci cosa rappresenti la Nissa Rugby, il loro “incontro” con questa realtà e da quanto tempo la seguano.
A cominciare da Laura, mamma del piccolo Marco, che di professione fa la giornalista per Tele Futura Nissa e, per conto dell’emittente nissena, segue anche il campionato di rugby della compagine guidata da Andrea Lo Celso: “Ho conosciuto la Nissa Rugby quando ho iscritto mio figlio l’anno scorso. Me ne avevano parlato bene ed in effetti è stata una scoperta bellissima, ho trovato un ambiente professionale, inclusivo, dinamico, giovane e disponibile. Conosco prevalentemente il meraviglioso staff che si occupa dei piccoli, Sonia in particolare è fantastica, ma ho avuto modo di parlare con il Presidente Lo Celso e suo figlio Andrea e ho avuto il piacere di rapportarmi con persone molto attente e professionali di cui mi ha colpito in particolare la passione e l’impegno con cui si occupano di gestire non solo gli atleti ma anche i tanti progetti che portano avanti”.
Per proseguire con Sebastiano, di mestiere elettrauto, papà di Lorenzo, Andrea e Francesco che giocano nella Nissa Rugby tra la prima squadra e i vari circuiti giovanili: “Seguo la Nissa Rugby dal 2012 quando ha iniziato Lorenzo. Poi sono entrati in questo mondo anche Andrea nel 2015 quando aveva circa 7 anni ed infine Francesco a 5 anni nel 2018. Secondo me la Nissa Rugby trasmette alla perfezione i principi di uno sport che ha il pregio di far crescere i nostri ragazzi, di formarli secondo quei valori che contano davvero”.
E ancora, abbiamo sentito la voce di Daniela, la moglie del preparatore atletico della prima squadra, David Brucato: “Ho iniziato a seguire la Nissa Rugby all’inizio del campionato che si sta svolgendo e devo dire che mi sta appassionando. Attraverso la palestra che gestiamo, io e mio marito stiamo provando a far avvicinare a questo sport quante più persone possibile, vediamo cosa riusciremo a fare”.
Infine non potevano mancare due tifosi d’eccezione, fedelissimi della Nissa Rugby, come i genitori di Michele Palumbo, “senatore” della prima squadra e punto di riferimento nello spogliatoio. Ciò che ha detto il padre vale probabilmente più di ogni altro pensiero: “Per me questa squadra rappresenta tutto”.
A fargli eco è intervenuta anche la mamma di Michele: “Io e mio marito seguiamo questi ragazzi praticamente da sempre e sono felice di essere presente sugli spalti ogni volta che giocano in casa”.