Nissa Rugby, un mix di esperienza e nuove leve: Alberto Mendoza si racconta
L’attesa è finita, domenica 21 gennaio è ripartito il campionato di Serie C di rugby. Dopo la lunga pausa per le festività natalizia, la Nissa Rugby guidata da Andrea Lo Celso è tornata a giocare sul prato dello stadio Marco Tomaselli per la prima partita del girone di ritorno contro il Melrose Milazzo.
Diversi componenti della squadra si trovano alla prima esperienza nel mondo della palla ovale. Per loro dunque, rispetto ai compagni più esperti, la ripresa della stagione ha assunto un sapore ancor più particolare. Tra questi atleti in erba c’è Alberto Mendoza Garcia, che ci ha raccontato i suoi primi mesi da rugbista e non solo.
Non potevamo non cominciare la nostra chiacchierata con Alberto dal suo incontro col rugby: “Mi sono avvicinato a questo sport cogliendo un’occasione che mi si è presentata. Un mio carissimo amico che si chiama Marco e fa il preparatore atletico mi ha proposto di provare ad avvicinarmi al mondo della palla ovale ed io ho subito accettato. Non è stata una scelta logica, mi sono fatto spingere da un insieme di casualità. Prima del rugby mi sono sempre allenato in palestra, giocavo a tennis e ho anche praticato il calcio tanto tempo fa. Ho scelto di passare al rugby perché mi piace il nuovo e adoro rendere la mia vita sorprendente. Con questo sport l’amore è scattato fin da subito, a partire dal primo allenamento coi nuovi compagni”.
Ebbene, Alberto si è innamorato della palla ovale anche grazie all’accoglienza che i ragazzi della Nissa Rugby gli hanno riservato: “L’impatto con lo spogliatoio e coi primi allenamenti è stato davvero positivo. Mi sono trovato da subito veramente bene soprattutto perché i miei compagni mi hanno fatto sentire parte integrante all’interno della squadra. Dai “senatori” sto imparando tanto, in primo luogo l’impegno e la volontà”.
Delle prime tappe di questa nuova esperienza c’è in particolare un frame che è rimasto scolpito nella memoria di Alberto: “Durante la mia prima partita, la trasferta contro il Melrose, partivo dalla panchina. In quell’occasione ciò che mi ha davvero colpito è stato il nostro pacchetto mischia unito e coeso con l’intento da parte di tutti di andare avanti, marciare insieme e difendere. Credo che questa immagine rappresenti l’essenza di questo sport, come quando vai in guerra e al tuo fianco hai le persone verso le quali hai più fiducia”.
Praticare uno sport comporta spesso l’adozione di un regime alimentare adeguato. L’inizio dell’avventura nel mondo della palla ovale non ha rivoluzionato però le abitudini di Alberto da questo punto di vista: “Da sempre sono una persona che fa sport e che ci tiene a mangiare al meglio che può per cui da questo punto di vista non ho dovuto stravolgere nulla. Certamente però ho fatto attenzione ad integrare qualcosa in più come le proteine oppure a mangiare cose un po’ più salutari”.