Nasce “Nissa Rugby Kids”, rivolto ai bambini dai due anni in su. Il tecnico Sonia Orlando: “Il progetto propone un gioco semplice, dinamico e divertente, rispettando le capacità psico-fisiche dei piccoli giocatori”

Parte un nuovo progetto dalla società della palla ovale di Caltanissetta presieduta da Giuseppe Lo Celso. Nissa Rugby Kids è rivolto a tutti i bambini dai due anni in su: appuntamento ogni martedì e giovedì al PalaMilan, palazzetto dello sport in via Chiarandà nel capoluogo nisseno.

Responsabile del progetto il tecnico federale Sonia Orlando, figura ormai ‘storica’ della Nissa Rugby come atleta prima ed allenatore dopo.

Sonia illustra le finalità dell’attività: “Il progetto è nato per proporre un gioco semplice, dinamico e divertente, rispettando le capacità psico-fisiche dei piccoli giocatori. Dal punto di vista motorio contribuisce a sviluppare molteplici capacità motorie in quanto tutte le parti del corpo sono coinvolte e ad accrescere l’interesse del bambino al gioco. Il rugby è uno sport di contatto col terreno e con avversari e compagni: si cade a terra, si placca. Il rischio di incorrere in contusioni, fratture etc non è più alto di quello che corrono i bambini che giocano a pallavolo o a calcio”.

Quali capacità sviluppa il bambino? “1. Capacità MOTORIE: sviluppo della percezione e del controllo del proprio corpo; miglioramento delle capacità coordinative e spazio-temporali; aumento della forza e della resistenza; 2. Capacità COGNITIVE: sviluppo della capacità di agire-reagire con prontezza; sviluppo intuitivo, di capire velocemente e di sfruttare la situazione esistente; decision making; sviluppo della capacità di percezione e di anticipazione di una situazione di gioco;

3. Capacità SOCIO-RELAZIONALI: insegna a rispettare le regole, un’infrazione nuoce non solo al singolo giocatore, ma a tutta la squadra; si impara il rispetto per i compagni e a relazionarsi con gli altri e quindi a collaborare e competere in maniera costruttiva; 4. Capacità EMOTIVE: aumento della fiducia in se stessi grazie al raggiungimento degli obiettivi, segnando una meta e riuscendo a eseguire le esercitazioni motorie proposte; sviluppo dell’autocontrollo; 5. Capacità TECNICHE: si impara a passare e ricevere la palla (presa e ricezione), tenendo le mani aperte e vicine; si imparano cinturaggio e placcaggio, che si verificano quando uno o più giocatori trattengono un giocatore in possesso di palla.

Ogni allenamento è organizzato secondo le principali fasi:attivazione, lavori di prevenzione e gioco

Inoltre si vuole portare avanti il progetto per una buona alimentazione ed evitare i casi di DCA”.

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