La nissena Chiara Scarantino convocata per il raduno Centro Sud a Roma. La talentuosa rugbista 17enne: “Sogno la Nazionale”
Grande opportunità per la giovane rugbista nissena, Chiara Scarantino, 17 anni, che è stata convocata per l’allenamento Area Centro Sud a Roma del 28 maggio che servirà a selezionare le atlete che entreranno far parte della nazionale di categoria.
La notizia della convocazione dell’atleta della Nissa Rugby che frequenta il liceo scientifico “A. Volta” di Caltanissetta è stata accolta con grande soddisfazione dalla società presieduta da Giuseppe Lo Celso.
Chiara ci ha raccontato le emozioni che la pervadono mentre prepara i bagagli alla volta della capitale italiana: “Ho cominciato a giocare a 9 anni grazie a mio fratello che mi aveva detto, prova è uno sport bellissimo. È stato amore a prima vista; correre per il campo è sempre stato bellissimo e fin dalla prima meta, mi sono innamorata di questo sport. Quando, conoscendo persone nuove, dico di praticare il rugby la loro prima reazione è… che sono sconvolte. Io sono una persona determinata e chi mi conosce sa che spendo questa mia caratteristica sul campo. È uno sport duro, dove ci vuole fatica, impegno come del resto in tutti gli sport ma, in questo, particolarmente”.
In merito alla convocazione Chiara sottolinea “Voglio impegnarmi al massimo, dare il 100%, riuscire a far vedere cosa sono in grado di fare e magari accedere alla nazionale: sarebbe il mio sogno”.
Chiara, quest’anno, in merito alle note vicissitudini dello stadio nisseno “M. Tomaselli”, per non fermarsi, ha svolto la sua attività agonistica a Marsala con i Fenici. Enormi i sacrifici: “Davvero, è stato tosto. Gli allenamenti a Marsala, studiavo in auto, al ritorno ed all’andata. Palestra, allenamenti anche a Catania: è stato arduo, ma sono felice dei risultati che ho raggiunto e spero di poter migliorare ancora”.
Andrea Lo Celso, direttore sportivo della Nissa Rugby, dichiara: “Il percorso sportivo che sta svolgendo la nostra Chiara ci riempie d’orgoglio e fierezza. Chiara rappresenta per tutto il movimento rugbistico nisseno la determinazione, il sacrificio e la voglia di raggiungere un obbiettivo prefissato. Nata e cresciuta nella Nissa rugby, quest’anno dopo le vicissitudini legate al campo e quindi all’impossibilità di giocare nella propria “città” e nel proprio “club”, non ho potuto fare altro che cederla con un prestito provvisorio al club amico dei Fenici Marsala. È giusto che Chiara continui a giocare ed a “sognare”. Purtroppo questa è l’ennesima fuga da Caltanissetta di persone talentuose nello sport e nella vita. È una cosa che ci amareggia molto e dovrebbe far meditare un po’ tutti”.