DLF Nissa Rugby: seniores al lavoro. Maschile, campionato al via il 9 ottobre ma senza campo. Femminile, allenamenti ed “integrazione” con il Ragusa di serie A
Si lavora di buona lena in casa DLF Nissa Rugby per l’avvio dell’attività agonistica delle formazioni seniores nel quindicesimo anno di vita della società del presidente Giuseppe Lo Celso.
Allenamenti, che per l’indisponibilità dello stadio nisseno “M. Tomaselli”, si svolgono presso il polivalente “M. Amari” in via Portella della Ginestra a Caltanissetta, il martedì, il giovedì ed il venerdì. Campo dalle dimensioni ridotte non adatto alla palla ovale ma ciò non intacca l’entusiasmo e la carica dei componenti delle rose delle due formazioni seniores. Moltissime le novità ed i “miglioramenti” per le formazioni maschili e femminili.
Per la formazione “rosa” oltre alla consueta partecipazione alla Coppa Italia a 7, stipulato un accordo con il Ragusa che milita in serie A, rugby a 15, che permetterà alle atlete nissene di allenarsi con la prestigiosa formazione iblea. Un’innovazione che innalzerà senza dubbio il tasso tecnico e di esperienza delle giocatrici di Caltanissetta.
Altrettanto alacre il lavoro della maschile che si appresta ad esordire nel campionato di serie C, domenica 9 ottobre, in trasferta a Ragusa. L’avvio della competizione agonistica, purtroppo, amplifica una situazione anomala che preoccupa e non poco la società di Caltanissetta.
Il direttore sportivo, Andrea Lo Celso, infatti sottolinea: “A poco meno di 10 giorni dalla prima di campionato e al nostro quindicesimo anno di vita ci ritroviamo ancora senza campo perché non conclusi i lavori al M. Tomaselli e ancor di più con il grosso dubbio se queste modiche inaspettate, relativo al tracciamento delle linee perimetrali, e soprattutto ingiustificate, potranno essere omologate dalla nostra federazione. Se così non fosse, praticamente saremo senza campo da rugby. Una cosa assurda e tanto grave visto che la Federazione Italiana Rugby e noi come club siamo stati i fautori di questi lavori. Tutto questo, ribadisco a 10 giorni dalla prima di campionato. La nostra attività è progettuale da anni. Noi non abbiamo mai lavorato da un giorno all’altro, se qualcosa di inaspettato e soprattutto ingiusto ci impedisce di andare avanti, è deleterio. Ci auguriamo che tutto possa essere sistemato e risolto per consentirci di avere un rettangolo di gioco idoneo”.