Wheelchair Rugby, “sedia da difendere”: sottoscrizione per Rufo Iannelli. Da Caltanissetta il sostegno di Progetto MediCOmm e DLF Nissa Rugby

C’è anche Caltanissetta a sostenere Rufo Ianelli nella sua “sedia da difendere”. L’atleta, componente dei Romanes heelchair Rugby, ha lanciato una sottoscrizione per acquistare una carrozzina.  “Il Wheelchair Rugby è uno sport paraolimpico che utilizza alcune regole e tattiche del basket in carrozzina, ma è dedicato ad atleti con disabilità più gravi ed è caratterizzato da spettacolari impatti tra carrozzine.

Rufo illustra le ragioni della sua iniziativa: “Ho giocato per molti anni su sedie usate, costruite per qualcun altro, solo per imparare e perché le sedie su misura, create ad hoc sulle esigenze di una persona (perché siamo tutti diversi, anche nella disabilità), costano di base 5.000 euro. Pochi centimetri in più o in meno, uniti a un’inclinazione leggermente diversa del telaio possono fare un’enorme differenza. Quindi se voglio difendere ancora meglio e aiutare la mia squadra a competere nei prossimi campionati italiani e nei tornei internazionali, ho bisogno di una sedia fatta su misura. Voglio poter dare il massimo e per questo motivo, anche se faccio fatica a chiedere, vi chiedo di sponsorizzare me, la mia squadra e in qualche modo tutti quelli che vedono persino in una sedia a rotelle un modo per raggiungere i propri sogni”.

Nel capoluogo nisseno l’encomiabile atto di Rufo è sostenuto dalla DLF Nissa Rugby e da Progetto MediCOmm Caltanissetta.

Il Dottor Carlo Privitera – che segue Rufo Iannelli da anni – spiega e sottolinea: “Seguiamo con grande entusiasmo i progressi di Rufo Iannelli, perché sosteniamo da sempre il ruolo dello sport nel recupero globale del paziente. Lo sport, inteso come raggiungimento di una “meta”, migliora le prestazioni fisiche e rafforza la tempra psicologica, perché spinge alla resilienza e alla premialità soggettiva”.

Per la DLF Nissa Rugby, il direttore sportivo Andrea Lo Celso, evidenzia: “Non potevamo non accogliere la richiesta di ‘sostegno’ da parte del nostro caro amico il dottor Carlo Privitera. Conosciamo bene il rugby in carrozzina e sappiamo quanto difficile e oneroso sia praticarlo per via delle costose carrozzine. Vogliamo anche noi contribuire ed ampliare ai nostri tesserati, alle nostre famiglie e a tutti i nostri fans questo gesto di solidarietà affinché tutti gli atleti diversamente abili, possano raggiungere i loro sogni”.

***Questo è il link per sostenere Rufo Iannelli https://sponsor.me/rufantonio

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