Rifacimento Tomaselli, incontro al comune di Caltanissetta. Presidente regionale Fir, Arancio: “Esito soddisfacente, siamo per l’inclusione. Lavoriamo ad un intesa nazionale Rugby-Calcio sugli impianti, contattato Malagò”

Grande soddisfazione in seno alla Nissa Rugby per l’esito del vertice svoltosi venerdì 13 aprile al Comune di Caltanissetta in merito al progetto di riqualificazione dello stadio “Marco Tomaselli” grazie al progetto finanziato dal Coni: l’iniziativa recentemente era stata al centro di alcune “polemiche”.

Il presidente del comitato regionale FIR Oranzio Arancio, accompagnato dal direttore sportivo della Nissa Rugby, Andrea Lo Celso, si è incontrato con l’assessore allo sport, Carlo Campione, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Tumminelli, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Giuseppe Tomasella, il funzionario Gianfranco Sardo, e Giuseppe Anzaldi presidente provinciale per la Federcalcio. Nel corso del summit è stato chiarito che l’impianto è e rimarrà polifunzionale, oltre a sviscerare alcuni dettagli che hanno posto fine a imprecise valutazioni. Sulle dimensioni del rettangolo di gioco, nessuna limitazione per il calcio con dimensioni del campo di 105 metri per 68 metri. Il computo metrico del progetto redatto dall’ufficio Tecnico arriva fino a 119 metri quadrati, quindi soddisfa ampiamente le esigenze della Fgic.

Sul manto erboso si è tenuto conto di una relazione fornita dalla LND che ha dato il nulla osta: l’altezza di 6 centimetri del manto erboso è conforme a entrambe le discipline. La Federcalcio ha richiesto un centimetro in meno, e quindi un’altezza di 5 centimetri: sarebbe più confacente alle esigenze della disciplina, comportando anche un risparmio economico. La Federazione Rugby, si è mostrata disponibile alle esigenze della FIGC: se possibile, dopo gli eventuali accertamenti, si potrebbe optare per una modifica dell’altezza.

Infine la terza questione rappresentata dalle linee di demarcazione del campo. Le linee non sono un problema, poiché ormai possono essere tracciate in modo non indelebile.

Al termine dell’incontro il presidente regionale della FIR, Orazio Arancio: “Grazie all’assessore Carlo Campione per questa opportunità di chiarire con la FIGC locale alcune presunte incomprensioni legate al finanziamento per la posa del manto sintetico al Tomaselli, con particolare riguardo alla tracciatura delle linee, alla dimensione del campo ed alla tipologia di superficie che deve essere utilizzata. Trovato un accordo che soddisfa le due federazioni. Noi siamo per l’inclusione di tutti, quindi per la condivisione degli spazi che è quanto più necessaria quanto più scendiamo al Sud dove gli spazi per sono in media minori rispetto alle altre regioni: diventa utile e proficuo convivere, avere la possibilità di sfruttare impianti polifunzionali in comune. Basti prendere ad esempio altre discipline: pallavolo e basket convivono in palazzetti comunali con doppia tracciatura fissa dei perimetri di gioco. Anzi prendendo spunto da ciò che è accaduto a Caltanissetta, ho scritto al presidente del Coni, Giovanni Malagò, per sollecitare un accordo tra le federazioni del Rugby e del calcio affinchè in futuro non sorgano più incomprensioni su tracciatura e dimensioni; un accordo per una convivenza sana. Da Caltanissetta, da una presunta incomprensione, nasce invece un’idea che potrebbe diventare valida per l’intera nazione; il capoluogo nisseno potrebbe essere città pilota di questa iniziativa”.

Arancio ha poi concluso: “Siamo felici inoltre di apprendere dai vertici del calcio nisseno che dalla prossima stagione Caltanissetta avrà una squadra di calcio che parteciperà al campionato di promozione”.

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