Open Day DLF Nissa Rugby, sabato 12 settembre. Ds Lo Celso: “Bambini al centro della nostra attività, grazie al Comitato di quartiere San Luca”

CTutto pronto per il primo Open Day della DLF Nissa Rugby, in programma sabato 12 settembre, alle ore 10 a Caltanissetta, presso il campo polisportivo del quartiere San Luca adiacente alla parrocchia.

Il primo di tre appuntamenti, da tenersi sempre nel quartiere del capoluogo nisseno, programmati dallo staff tecnico della società della palla ovale per diffondere la conoscenza del rugby e dei valori ad esso legati.

La valenza progettuale dell’appuntamento è delineata dal direttore sportivo Andrea Lo Celso: “Iniziamo la nostra stagione con l’open day di sabato al quartiere San luca in collaborazione con la parrocchia ed il comitato di quartiere. Non a caso l’inizio di questa nuova stagione sportiva si apre con un evento per il mini rugby; ormai da anni lavoriamo intensamente in questo settore perché crediamo che i piccoli e le famiglie siano centro nevralgico della nostra missione societaria. Il quartiere San Luca con a capo il comitato di quartiere e la parrocchia, da quest’anno saranno i protagonisti di tante manifestazioni frutto di una collaborazione con il territorio. Vogliamo portare i nostri principi e i nostri valori all’interno di esso, mettendo al centro della nostra promozione tutti i bambini del quartiere”.

Nello Ambra presidente del comitato di quartiere San Luca evidenzia: “Il campetto polisportivo “Liborio Gattuso”, dopo gli eventi di successo di questa estate dedicati ai giovani e meno giovani, (torneo di calcetto e la serata di musica e ballo) sabato 12 settembre dalle 10 alle 12 sarà teatro ludico per far conoscere ai bambini e agli adolescenti la nobile disciplina del rugby, lo sport dove viene attuato il massimo rispetto per l’avversario durante e dopo la partita, tant’è,  come è noto a tutti, il “Terzo tempo” nasce con il rugby.

Tutto questo grazie alla collaborazione della DLF Nissa Rugby, con il comitato di quartiere e la parrocchia San Luca. Saremmo ben felici se faceste partecipare i vostri figli e nipoti, perché sono loro i protagonisti e ne rimarrebbero entusiasti. Vi aspettiamo”.

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