Nissa Rugby, serie C: trasferta a Vittoria. Messana: “Pronti a voltare pagina”. Cerbere a Caltanissetta, Sofia Vivacqua: “Regaliamo una gioia ai nostri tifosi”

Torna in campo la Nissa Rugby nel campionato di serie C pronta a voltare pagina dopo le ultime due sconfitte consecutive. Il quindici allenato da Alessandro D’Antona è in trasferta a Vittoria, domenica 26 novembre alle ore 14.30 stadio comunale “G. Cosimo”, contro i Bulls. La squadra ha lavorato con lena e determinazione per ritrovare il successo. La voglia di ripartire è illustrata dalle parole di Vincenzo Messana, nisseno di 23 anni, atleta della Nissa Rugby: “Dopo due sconfitte siamo sulla retta via  per cambiare la mentalità, così come ci ha detto il coach, e migliorare la coesione di gruppo e su questo siamo ai nastri di partenza, il tutto condito da allenamenti, allenamenti e…allenamenti. Lo stop contro i Briganti di Librino ha influenzato, inizialmente, lo spirito della squadra. Invece a Siracusa, abbiamo giocato un’ottima partita: siamo stati sfortunati nel finale. Adesso andiamo a Vittoria senza sottovalutare gli avversari, infatti ci siamo allenati con costanza e tutti partecipi; spero e penso che riusciremo ad ottenere un buon risultato”.

Analogo entusiasmo condito da voglia di ben figurare anima le ragazze delle Cerbere Nissa Rugby impegnate domenica 26 novembre sul terreno amico del M. Tomaselli” a Caltanissetta alle ore 13 raggruppamento coppa Italia Femminile contro le Iron Ladies Palermo e le Aquile Enna. Le rugbiste nissene vogliono regalare una prestazione di livello ai tifosi, così come ci spiega Sofia Vivacqua: “Noi ci impegniamo sempre al massimo, cerchiamo di fare tutto al meglio delle nostre possibilità. Siamo diventate molto diligenti nel tempo e speriamo di crescere sempre di più, anche nel numero; più siamo meglio è”.

Poi racconta: “Quando dico agli amici vado ad allenarmi, alcuni, considerata anche la mia fisicità, hanno una reazione divertita perché ci …credono poco. In realtà il rugby è uno sport per tutti, dove tutti trovano spazio e riuscendo a lavorare insieme, si può fare bene: ognuno ha il suo ruolo, basta trovarlo. Domenica al M. Tomaselli vogliamo dimostrare a noi stesse quanto appreso negli allenamenti di questa settimana che sono stati molto duri anche dovendo fare i conti con qualche piccolo infortunio. Giocare per la prima volta in casa è una grande emozione, anche perché abbiamo un pubblico diverso, un pubblico nostro che ci sostiene tanto ma al quale dobbiamo tanto. Speriamo di far bene”.

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