Nissa Rugby, problema “Tomaselli”: Amministrazione disponibile. Il presidente Lo Celso: “Bando a rischio, pali distrutti e tanta incuria”

 Ripresa l’attività, la Nissa Rugby si ritrova a dover affrontare la questione “M. Tomaselli”, stadio della città di Caltanissetta, croce e delizia degli sportivi. Si è svolto un incontro tra l’assessore allo sport, Cettina Andaloro e una delegazione dello staff della squadra nissena della palla ovale, capeggiata dal presidente Giuseppe Lo Celso: molti gli argomenti affrontati inerenti allo stadio del capoluogo del centro Sicilia. L’assessore è consapevole dell’importanza dell’impiantistica e disponibile alla massima collaborazione per rendere le strutture massimamente fruibili alle società ed agli sportivi in genere. Inoltre ha ringraziato la Fir per l’impegno profuso per la città con l’ingente finanziamento giunto per il collocamento del manto erboso presso il “Tomaselli”: appalto assegnato ma, lavori che ancora non hanno preso il via. L’Andaloro e l’Amministrazione si stanno adoperando per evitare che la città “perda” questa occasione.

Il presidente della Nissa Rugby, Giuseppe Lo Celso, ha dichiarato: “Anche questa stagione, l’undicesima della Nissa Rugby, non sembra che inizi sotto i migliori auspici per quanto riguarda l’utilizzo e la gestione dell’impianto sportivo Marco Tomaselli.

Sicuramente molti e annosi sono i problemi che da una amministrazione all’altra si sono succeduti, ma è anche vero che in passato, nessuno ha mai cercato una reale soluzione alle problematiche.

La mancata guardiania e soprattutto custodia dello stadio è diventata oramai un’abitudine ed a nessuno pare che interessi il controllo e il valore del bene comune. L’ingresso è per tutti, senza limitazioni, anche se sono presenti avvisi di diniego; ognuno fa quello che vuole all’interno della struttura senza nessun controllo e rispetto del bene.

La Nissa Rugby ha tanto a cuore questa struttura, negli anni l’ha meritata, più volte ripulita, custodita, riparata e investito, sempre in autogestione e senza chiedere nulla a nessuno.

Ogni anno, i nuovi arrivati di turno che utilizzano l’impianto, lamentano le condizioni del prato lasciato in disuso oramai da anni, accusando tutti, ma avendone sicuramente poco rispetto, poiché utilizzandolo oltre il dovuto.

La scorsa settimana al taglio del prato, sono stati causati danni forse irreparabili ai pali di nostra proprietà presenti nell’impianto. Gli stessi sono stati divelti dai loro alloggi spezzandone parti in alluminio. Se avvisati del disagio, potevamo intervenire diversamente senza arrecare un così grave danno.

A proposito, da anni la Nissa Rugby, tramite la Federazione Italiana Rugby e dal Coni ha fatto assegnare un grosso contributo a fondo perduto per la realizzazione del manto sintetico al Tomaselli. Superate, dopo lungo periodo, invidie e intromissioni di personaggi di altro sport in città, che hanno cercato solo di farsi pubblicità, è stato assegnato l’appalto per i lavori che dovevano avere inizio a Giugno 2019. Vorremmo capire: a che punto siamo? Siamo sicuri e fiduciosi che il sindaco Gambino, l’assessore al ramo Andaloro e tutta l’amministrazione possa realmente capire come è difficile fare sport “reale” in questa Città,e come la gestione impiantistica si fermi in “meccanismi burocratici” molto spesso inutili. Impianti che, secondo il nostro parere sono ottimi strutturalmente e confacenti alle varie attività agonistiche esistenti, ma allo sbando, senza alcuna gestione ordinaria o addirittura abbandonati.

Noi abbiamo dimostrato negli anni di essere una associazione sportiva seria e affidabile, che è conosciuta dalla Sicilia alla Campania, che vanta un numero di tesserati che la pone ai primi posti tra le squadre attive a Caltanissetta, con una filiera di squadre che agonisticamente fanno campionati “reali e federali” maschili e femminili dalla under 6 alla serie C nazionale. Crediamo di meritare rispetto, siamo tra le poche, per non dire l’unica società sportiva, che in Città che ha presentato un piano strategico e programmato triennale al Comune, pensiamo che la solita pacca sulle spalle prima di ogni inizio di stagione non basti più. Siamo fiduciosi e crediamo che il presente ed il futuro con la nuova Amministrazione sarà di certo diverso”.

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