“M. Tomaselli” non omologato: DLF Nissa Rugby rischia esclusione dal campionato di serie C. Rinviata la prima gara, è una corsa contro il tempo
*** FIRMA LA PETIZIONE perché lo stadio Tomaselli resti per tutti***
Si vivono ore di grande tensione in casa DLF Nissa Rugby che, al suo quindicesimo anno di attività, rischia di non poter prendere parte ai campionati federali. La prima tegola si è abbattuta con il rinvio ‘d’ufficio’ da parte della Federazione della prima giornata del campionato di serie C a cui partecipa la società presieduta da Giuseppe Lo Celso.
Lo stadio di Caltanissetta, “M. Tomaselli”, allo stato attuale, non è omologabile. Se non si dovesse intervenire tempestivamente per porre rimedio al problema, la società nissena della palla ovale nissena sarebbe estromessa dal campionato regionale. Un colpo gravissimo e potrebbe non essere l’unico.
Infatti, poi a novembre, dovrebbero prendere il via la Coppa Italia femminile ed i tornei giovanili di rugby: ma anche il quel caso, se la situazione “incresciosa” del Tomaselli non dovesse essere sanata, la DLF Nissa Rugby dovrebbe rinunciare completamente all’attività agonistica e questo potrebbe significare la fine della gloriosa società rugbistica del Centro Sicilia.
La società non ha potuto provvedere tempestivamente al reperimento di altri campi perché aveva fatto affidamento, anche dopo le rassicurazioni dell’Amministrazione, al completamento dei lavori del Tomaselli secondo capitolato. Questo non è ancora avvenuto, ed indipendente da quelli che potrebbero essere gli strascichi giudiziali, il primo doloroso e, purtroppo inevitabile, effetto della mancata omologazione del campo, sarebbe l’esclusione della società nissena dall’attività agonistica federale.