FIR e FIGC insieme per lo sviluppo della pratica sportiva
La Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Federazione Italiana Rugby scendono insieme in campo per promuovere la diffusione della pratica sportiva. Il protocollo d’intesa, della durata di 4 anni, che suggella questa comunione d’intenti è stato firmato oggi nella sede della FIGC a Roma tra i due presidenti, Gabriele Gravina e Marzio Innocenti.
Una firma storica e ambiziosa allo stesso tempo, che avvicina due mondi rimasti fino ad ora troppo distanti e che hanno deciso di collaborare per intraprendere una nuova sfida per lo sviluppo dello sport italiano.

In particolare, FIGC e FIR lanciano l’accoppiata calcio e rugby nelle scuole, un binomio vincente per combattere la sedentarietà giovanile, la diffusione di buone pratiche in tema di corretta educazione alimentare e tutela della salute in senso ampio. Stessa attenzione è stata riservata anche alla formazione degli atleti e dei tecnici, in concomitanza con lo svolgimento dell’attività sportiva e anche come valida opzione per il post-carriera.
“L’intesa tra calcio e rugby va oltre questo documento – ha sottolineato Gravina – perché ci accomunano gli stessi valori e la stessa visione per lo sviluppo dello sport nel nostro Paese. Siglando un documento programmatico così ampio, spaziando dai giovani, alla formazione tecnica per arrivare alle infrastrutture, dimostriamo di essere molto ambiziosi. Lo abbiamo fatto perché siamo due grandi Federazioni, che sentono la responsabilità di esercitare un ruolo importante nella crescita dei giovani attraverso lo sport”.
“Il rugby ed il calcio sono gemelli eterozigoti, separati alla nascita dalla storia. FIR e FIGC, con la firma di questo accordo quadriennale, muovono un passo epocale, non solo nel nostro Paese, nel ricongiungimento di questi due straordinari sport. Insieme potremo agire con ancor più forza ed ancor più in profondità, contaminando la cultura sportiva di sempre più giovani italiani e contribuendo a diffondere i valori delle nostre discipline in Italia verso i pubblici ed i praticanti di domani. Una strada che non vediamo l’ora di percorrere insieme ai nostri fratelli di sport” ha dichiarato Innocenti.