Caltanissetta, primo festival del Minirugby: un successo. FIR Sicilia, il presidente Arancio: “Fatti che rispondono a parole”. Il vicepresidente Saraceno: “Una giornata da incorniciare”
Grande successo per il primo Festival del Minirugby, organizzato dalla Nissa Rugby, che si è svolto nel pomeriggio di sabato 7 aprile allo stadio “M. Tomaselli”. Il capoluogo nisseno è diventato il cuore siciliano della palla ovale con oltre 200 mini-rugbisti provenienti da tutta l’isola. Si sono svolti match per le categorie under 6-8-10-12 e 14 (maschile e femminile). In campo mini-atleti provenienti da Palermo, Trapani, Marsala, San Cataldo e Caltanissetta che hanno gioiosamente giocato e poi socializzato nel terzo tempo.
Ospite della manifestazione il vicepresidente del Comitato regionale Sicilia FIR, Gianni Saraceno, presente anche l’assessore allo sport del comune di Caltanissetta, Carlo Campione.
Saraceno ha commentato: “Quando il collega Andrea Lo Celso mi ha invitato ad essere presente alla manifestazione ho accettato con entusiasmo consapevole del fatto che sarebbe stata una giornata da incorniciare e le previsioni non sono state smentite, anzi! Lo spettacolo offerto dal Tomaselli “invaso” da bambine e bambini provenienti da tutta la Sicilia mi ha riempito gli occhi ed il cuore; lo stesso effetto mi ha fatto, vedere decine di genitori, nonni, fratelli e sorelle minori e maggiori scorrazzare per lo stadio per incitare i loro campioni. Senza dubbio eventi del genere costituiscono una promozione eccezionale sia per il rugby sia per lo sport in generale ed il nostro impegno come Comitato Regionale della FIR è di sostenere tutte le Società che si impegnano in tal senso. Un plauso va ai club partecipanti, che tra mille difficoltà coltivano la pratica sportiva, ed a tutto lo staff della Nissa Rugby che ha assicurato un’organizzazione impeccabile dentro e fuori dal campo.”
Lo Celso, direttore sportivo della Nissa Rugby, ha sottolineato “Siamo felici del grande successo del festival, vedere giocare i piccoli è sempre emozionante e gratificante. Come società siamo felici di aver visto tanti curiosi e tanti nisseni scendere in campo con passeggini e bambini piccoli per godersi lo spettacolo, segno che in tanti apprezzano il nostro impegno sotto il profilo sportivo ma, soprattutto sociale Personalmente non posso fare altro che ringraziare tutto il mio staff tecnico che è il cuore pulsante di questa società: ringrazio Fabri, Lele, Fede, Gabri, Alessando, Panda e Michele per il lavoro costante e la dedizione con cui educano e allenano tutti i nostri atleti. Voglio ringraziare tutte le società presenti, l’assessore allo sport Campione che é venuto a trovarci e il caro amico e vice presidente Gianni Saraceno per la presenza attiva in questo festival. Ultimamente ci sono state delle polemiche sul finanziamento del manto erboso del Tomaselli, noi siamo troppo impegnati a fare e non abbiamo tempo di dedicarci alle chiacchiere. La Nissa Rugby anche questa volta, come da dieci anni a questa parte, ha nuovamente dimostrato con i fatti come forte e grande sia il movimento rugbistico che ha creato attorno a sè. Le parole le lasciamo agli altri, noi preferiamo fare sport e dare un contributo alla crescita dei ragazzi e della città stessa”.
Seppur impegnato a Roma, il presidente regionale FIR, Orazio Arancio non ha fatto mancare il suo messaggio a commento della manifestazione: “Sono estremamente felice dell’ottima riuscita del 1°Festival Mini Rugby di Caltanissetta. Mi congratulo con la Nissa Rugby per la perfetta organizzazione e con il sindaco e la città tutta per il sostegno allo sport. Questa è l’occasione che volevo per rispondere con i fatti alle tante parole, spesso del tutto inopportune, di queste settimane. Alcuni dovrebbero ricordare il proprio ruolo prima di fare certe affermazioni. Da rappresentante del Coni non posso che sostenere la condivisione e la polivalenza degli spazi dove praticare sport e questo è tanto più necessario in una regione come la nostra dove questi spazi non sono sufficienti per garantire questo diritto a tutti. Sono certo che il buon senso ci porterà a trovare una soluzione che non ci faccia perdere tutto il lavoro fatto in questi anni in sinergia con il Comune per ottenere il finanziamento, quello sarebbe il vero spreco ed il vero danno alla città. Condivisione, solidarietà, sostegno e rispetto, sono alcuni dei valori che insegniamo attraverso lo sport ai nostri ragazzi…non dimentichiamolo da grandi”.